Persone e risorse che hanno permesso la realizzazione del sito

Lasciatemi dire ...

Il sito è entrato in rete nell'ormai lontano 1997. A quel tempo (quanta enfasi ... in fondo parliamo solo di 12 anni fa) l'aver messo online la voce di "nono Tino" e di Catina, utilizzando la nascente tecnologia dello streaming, dava quasi un ché di "avanguardista" a questo sito.

Mi ricordo la soddisfazione che mi riempiva quando dall'estero i nostri emigranti mi scrivevano "a sentì Tino e Catina me par de ese là a Loze ... no te sas cuanto nportante che é par noi sentì le vos de ciasa".

Ma il tempo passa e le rughe corrono anche sui documenti html. Così, nel frattempo, questo sito è diventato quasi "inguardabile", a detta di qualcuno. Non per me, che ho dato vita ad ogni bit che lo compone. Non posso non ammettere che vi fosse la necessità di un "restyling", ma la cosa più importante è che un sito non vive di "aspetto grafico", ma di ciò che la gente è disposta ad investire per farlo crescere.

Mi prendo la libertà di scrivere che è proprio da questo momento, proprio ora che il sito si è ammodernato in termini di aspetto (e un po' anche di funzionalità), che inizia la sua lenta ed ineluttabile "agonia".

Perché? Semplicemente perché quelli che lo vedevano "brutto" ora potranno dire che, se non altro, siamo un po' più in linea con la modernità del nostro tempo, siamo un po' più "2.0"; ma ben pochi lavoreranno per creare contenuti da proporre per rendere il sito utile.

Quale ragione d'essere ha un sito se non quella di essere utile a qualcuno? Mi amareggia pensare che fra le 19.000 persone che vivono nel territorio centro cadorino, non fiorisca un genuino interesse per la nostra identità, e non solo quella linguistica. Ma così sembra essere.

Ma veniamo a chi ...

Io ho curato la strutturazione logica dei contenuti ed ho successivamente dato vita alle pagine che compongono il sito. Erano anni che non scrivevo due righe di codice html e mi ero rifiutato, a suo tempo, di imparare l'utilizzo dei css, i fogli di stile.

Non è stato indolore camminare a piedi scalzi sulle pietre aguzze rappresentate dalle "nuove direttive"; per ora ho trovato un paio di ... semplici pantofole, ma è già un'altra musica. Per il blog è stato più facile, installare Wordpress è come fare un caffè. Ho perso un po' di tempo a sistemare ed adattare il tema e poi via, a bloggare (nella speranza che altre persone collaborino alla crescita del blog).

Ora che la struttura del sito è ultimata, non mi resta che attendere l'arrivo dei "nuovi contenuti"; se dovessero arrivare con la stessa generosità con cui arrivano al blog ... avrei molto tempo libero da dedicare alla "mia crescita personale".

Le foto che non hanno l'indicazione dell'autore sono mie nella generalità dei casi, di Giuseppe Baldovin se ritraggono fiori".

Per quanto riguarda il layout del sito ...

A fronte delle mille possibilità di strutturare il sito, oggi infatti si possono trovare "modelli" predefiniti offerti gratis ad ogni angolo del web (senza parlare della possibilità di usare ottimi CMS, com'è del resto Wordpress che uso per il nostro blog), mi piaceva l'idea di "costruire" un modello che fosse il più ampiamente compatibile col passato ma che al contempo fosse moderno e flessibile ...

Girando poi in rete l'ho semplicemente trovato e mi è piaciuto così tanto che non gli ho neanche cambiato l'immagine che definisce lo sfondo delle colonne laterali. Il modello è veramente flessibile tanto che, volendo, lo si può strutturare a una, due, tre colonne, e nel caso delle due, si può scegliere quale delle laterali tenere e quale nascondere. Questa funzionalità, al momento, non è presente sul nostro sito ma è facilmente implementabile quando se ne sentirà il bisogno.

Per il layout il merito va quindi tutto a questi signori: Webproducer.at

Danilo De Martin