I ladini salveranno la provincia di Belluno dall’accorpamento con la provincia di Treviso. Questo è quello che penso succederà. Alla fine, il laido politicante italiota troverà il modo per dire a tutto il resto dell’Italia che un breve confine con l’Austria, il 100% di montanità e, soprattutto, la presenza di una numerosa minoranza ladina, non rendono opportuno l’accorpamento con la vorace Treviso che già sta sbavando.

E questo senza che la popolazione ladina faccia alcunché, anzi, a sua insaputa.

E’ un vantaggio insuperabile che l’essere ladini (per gli altri) possa salvare (momentaneamente) la disgregazione di questa unità montana che si avvia, comunque, ad una esistenza infelice.

Provate a pensare a Bottacin che, salvato da questa circostanza, scrive una accorata lettera ai ladini della provincia di Belluno: “Caro ladino della provincia di Belluno, non ho parole per ringraziarti della tua esistenza, senza di te …”. Con ogni probabilità, il 98% dei ladini (che sono tali a loro insaputa e per sola intercessione del dna) che riceverebbero l’accorata missiva si gratterebbero la testa pensando … ma chi sono questi ladini bellunesi?

W MURARO, anche con la bava alla bocca!

 

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