Avevo già accennato al libro “Femenes” nel post “Femenes – Vita quotidiana delle donne ladine nel Cadore di un tempo“.
Il libro è ora disponibile per la libera consultazione e per il download su Google Libri :

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Femenes – Vita quotidiana delle donne ladine nel Cadore di un tempo.

Presentazione del libro “Femenes” di Francesca De Meio e Francesca Larese Filon
Domenica 25 luglio ore 21.00 presso l’auditorium di Lozzo di Cadore
con la partecipazione del Gruppo Musicale di Costalta

Dalla presentazione del libro edito dall’Union Ladina del Cadore de Medo:

Doe parole pa spiegà.

Femenes no nase dala voia de lassà n recordo dele strussie che le nostre femene de na ota dovea ogni dì sobarcasse. Credo che no sea debesuoi. Savon dute, fin massa ben, i mile dover che ogni femena dovea portà come na cros, da cuan che le era poco pì de tosatele, fin cuan che vegnia l momento de lassà sto mondo: fei davoi ai fardiei pì pìciui, di a tole aga nte brente, parecià l disnà, lavà le strazarie sui rin o sui lavadoi, parecià da vestisse, taconà, mendà, filà lana o cianeipa, fei tela che sarae servida par fei biancaria. Chesto par cuanto reguarda l laoro nte ciasa.

Vegnia po da netà la stala, da monde e  guarnà le bestie, da portà l late n lataria, l laoro nte i cianpe, l portà ruoi, vangà, sapà, semenà, curà, tole su e parecià chè che l cianpo te dasea. E po ncora le avea da idà a seà l erba, da spandela, da rodolà, restelà, fei cogoluze, e par finì tole su l fien fato e portalo nte i tabià n giro pai luoghe opura, se le era da visin del paes, portalo co l lenzuó o la cuerta da fien, se propio dea ben co la luoida, nte i tabià che era sora le stale, pronto par dai da magnà a le bestie.

Femenes é n tributo, piciol ma pien de sentimento, no al laoro fato da le femene, ma a le femene che chel laoro lo à fato, nte ogni momento, pronte a patì, piande, strende i dente, rassegnade a l so destin ma nte l medesimo tenpo segure de esse davoi a fei algo de gran. Femenes l é dedicou soralduto ale femene de na ota, ma anche a chele de ncuoi, dei nostre dì. che anche se l mondo l é canbiou, le sa e le siente de dové fei de duto, ncuoi come alora, par tigni su le famea.



cop_boschiNel 2000 le Unioni Ladine  dell’altobellunese (vedi in seguito l’elenco) presentarono un grosso lavoro di ricerca intitolato:

La valorizzazione del sapere degli anziani
IL LAVORO NEI BOSCHI
La tradizione ladina dell’altobellunese

I frutti della ricerca, condotta dal bravissimo Marco Casanova Borca,  dettero poi luogo alla pubblicazione di un libro e di un CD. L’uscita del libro fu salutata da un grosso successo, tanto che le 500 copie stampate inizialmente andarono a ruba, rendendo necessaria la ristampa di altre 1000 copie, distribuite anch’esse fino all’ultima copia nell’arco di questi anni. Anche il CD andò naturalmente a ruba.

Nel frattempo l’Union Ladina del Cadore de Medo mise online il contenuto del libro Il lavoro nei boschi ed una parte dei contenuto del CD, consultabile all’indirizzo segnalato (avvertenza: ad eccezione di questo blog, il sito dell’Union Ladina, nel suo insieme, è in corso di aggiornamento anche per quanto riguarda la grafica con cui si propone che, indubbiamente, riflette “lo stile”  degli anni (1997) in cui il sito mosse i primi passi) .

Fino ad ora abbiamo potuto far fronte alle richieste con i libri che, con una certa parsimonia, abbiamo cercato di distribuire alle persone genuinamente  interessate all’argomento.

Ora che i libri sono finiti non possiamo fare altro che proporre il contenuto del CD; rispetto alle pagine online quest’ultimo ha una dotazione di fotografie molto più ampia e contiene anche una selezione delle interviste in voce, oltre che una loro trascrizione, effettuate agli anziani ultimi detentori di questo straordinario sapere (le registrazioni vocali sono state fatte ad: Alleghe, Auronzo di Cadore, Canale d’Agordo, Comelico Superiore, Forno di Zoldo, Lozzo di Cadore, Rivamonte Agordino, S. Vito di Cadore, S. Stefano di Cadore, Selva di Cadore).

Importante: il CD è composto sostanzialmente da un file eseguibile exe e da un file di contenuti che funzionano solo su sistemi windows (quindi non è composto da file html navigabili). Il file che mettiamo a disposizione è in formato zip ed ha una dimensione di 110 Mb. Chi è interessato può farne richiesta motivata a info@unionladina.it; vi comunicheremo l’indirizzo web (URL) dal quale potrete scaricare il file.

Danilo De Martin


P.S.  Le Unioni Ladine che hanno partecipato al progetto sono, come riportato sul prospetto informativo del CD prodotto nel 2000: Union Ladina del Cadore de Medo, Union Ladina d’Oltreciusa, Union Ladina de Alie, Union Ladina de Falciade-Val Biois, Union Ladina del Comelgo, Union Ladina de Riva, Union Ladina de Selva, Gruppo Ladino da Žoldo.

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